Drupal
Dopo aver eseguito il setup di Apache HTTPD e MySQL, è possibile creare un’instanza di Drupal, uno dei tre CMS più utilizzati al mondo.
Download
Recuperare dal sito ufficiale di Drupal l’ultima versione del software.
Nell’esempio che segue, è stata utilizzata la versione 9.2.2.
Il file di installazione, drupal-9.2.2.tar.gz
, è stato salvato in
~/Downloads
.
Unpack
Ci portiamo nella document root del nostro server Apache HTTPD:
cd ~/httpd/www/html/
E poi scompattiamo l’archivio di Drupal:
tar -xvf ~/Downloads/drupal-9.2.2.tar.gz
Questo creerà un po’ di file all’interno della cartella drupal-9.2.2
.
Per comodità, rinominiamo la directory:
mv drupal-9.2.2 drupal
Setup
Prima di poter utilizzare Drupal è necessario configurare il software.
Il setup viene fatto via web, quindi apriamo un browser alla pagina seguente:
e iniziamo a seguire le istruzioni!
La prima pagina ci chiede con che lingua vogliamo continuare l’installazione;
l’impostazione predefinita, English, va bene, e quindi premiamo il pulsante
Save and continue
.
La seconda pagina ci chiede con che profilo vogliamo installare il CMS; siccome
è la prima volta che lo installiamo, anche qui possiamo accettare il default
(versione standard) e premiamo il pulsante Save and continue
per andare avanti.
La terza pagina verifica i requisiti software del server; in laboratorio non dovrebbero esserci warning o errori, e quindi l’installer dovrebbe spostarsi da solo sulla pagina seguente.
Le cose si fanno finalmente interessanti sulla quarta pagina, dove dobbiamo specificare come connettersi al database.
L’impostazione iniziale per MySQL/MariaDB è corretta.
Utilizzare la propria matricola per database name, username e password. (Se invece avete già cambiato la password sul DB, utilizzate quella corretta!)
Aprire il tab Advanced Options
, e specificare l’host a cui collegarsi.
Ricordate che il setup di MySQL ci aveva avvisato di non utilizzare
localhost
, ma bensì 127.0.0.1
? Bene, qui il valore impostato di default
è sbagliato, e quindi occorre cambiarlo in: 127.0.0.1
.
Subito sotto, dove è possibile specificare un prefisso per le tabelle del
database, conviene farlo, per mantenere tutto più ordinato. Nel mio caso io ho
inserito dru_
.
Premiamo nuovamente il pulsante Save and continue
per andare avanti.
A questo punto parte l’installazione vera e propria di Drupal, con la creazione delle tabelle nel DB e della configurazione iniziale. Tutto dovrebbe andare a buon fine nel giro di pochi minuti, e l’installazione dovrebbe procedere all’ultimo passaggio.
Sull’ultima pagina potete dare un nome al vostro sito, e configurare un indirizzo email che il CMS utilizzerà per inviarvi le notifiche.
È poi necessario creare un utente amministratore per il CMS, con la relativa password. La mail dell’utente viene precompilata con l’indirizzo inserito poco sopra.
Infine, sono da impostare i settaggi relativi a nazione (Italy
per noi)
e fuso orario (Rome
per noi).
Premiamo un ultima volta il pulsante Save and continue
, e abbiamo terminato!