In laboratorio, oltre al software normalmente disponibile con la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux moderne, sono stati installati anche alcuni software specifici per l’utilizzo durante le esercitazioni di laboratorio.

Macchine Virtuali

In laboratorio c’è VirtualBox.

Oltre ad essere utilizzato per consentire l’esecuzione delle applicazioni Windows in macchina virtuale, all’occorrenza può essere utilizzato per lanciare sistemi operativi alternativi a scopo didattico.

Progettazione

Per la progettazione del software mediante il linguaggio UML, in laboratorio sono disponibili due differenti programmi:

Umbrello è un software OpenSource, che fa parte della suite di programmi di KDE. È un programma semplice ma funzionale.

Visual Paradigm for UML è un prodotto commerciale, licenziato dall’Università per utilizzo educational, ed è un software potente e versatile.

Editor e ambienti di sviluppo integrati

Per la stesura dei progetti di laboratorio sono disponibili diversi ambienti di lavoro e sviluppo, a seconda delle esigenze del progetto (linguaggio di programmazione, complessità, ecc.) e delle preferenze dell’utente.

I più comuni editor per scrivere il proprio codice sono:

  • vim (o gvim)
  • nano
  • kate
  • nedit

Mentre per gestire programmi complessi, composti da più moduli e/o file sorgenti e librerie, si possono utilizzare degli IDE (Integrated Developement Environment):

Sviluppo Android

Per sviluppare applicazioni Android, in laboratorio abbiamo a disposizione:

Arduino

In laboratorio abbiamo sia l’interfaccia originale Arduino, utile per programmare le schede omonime, che Scratch for Arduino, un’interfaccia semplificata creata da Citilab (che si basa su Scratch, un ambiente educativo creato dal MIT per insegnare la programmazione).