Controllo della quota

Cos’è la quota

Gli studenti che hanno diritto di accedere ai computer in laboratorio possiedono un’area di disco, la cui dimensione massima viene limitata a 9 GB (soft limit).

Questo limite soft può essere superato per un periodo limitato di tempo, detto di “tolleranza”, o “grace time”; è il tempo che il sistema concede all’utente per rientrare all’interno della quota. In questo periodo, che dura due settimane, lo spazio occupato può crescere ancora, fino ad arrivare a una soglia hard, che invece non può mai essere superata. In laboratorio, è di 10 GB (hard limit).

Nota: gli utenti del laboratorio di Vercelli potrebbero avere dei limiti differenti, decisi localmente.

Ad agosto 2018 le quote per i nuovi utenti erano come qui indicato; in precedenza erano più basse, quindi i vecchi utenti hanno ancora assegnata un area disco più piccola.

Al termine del periodo di “tolleranza”, o al superamento della soglia hard, non verranno più salvati ulteriori dati nell’area disco; questo potrebbe portare a malfunzionamenti dell’ambiente grafico o dei programmi, e in taluni casi anche impedire l’avvio degli stessi, o della sessione grafica di login.

Le quote permettono di specificare dei limiti in due aspetti dello spazio sul disco: il numero di inode che può avere un utente o un gruppo di utenti e il numero di blocchi sul disco che possono essere allocati ad un utente o a un gruppo di utenti. Il numero di blocchi rappresenta lo spazio disco occupato; il numero di inode rappresenta invece il numero di file che è possibile creare.

Aumento della quota

Per esigenze particolari, motivate da un docente, per periodi di tempo limitati alcuni studenti potrebbero avere una quota disco maggiore.

Ad esempio per utilizzare tool particolari durante le esercitazioni di laboratorio, o per attività di stage/tesi.

Verifica della quota; un esempio

Per verificare la propria situazione è possibile lanciare il comando quota. Di seguito vediamo un esempio di output, e come interpretarlo.

$ quota -v
Disk quotas for user 9529073 (uid 9529073): 
     Filesystem  blocks   quota   limit   grace   files   quota   limit   grace
fatboy.edu-al.unipmn.it:/home
                3645384  9437184 10485760           73112  500000  600000        

I prim i tre numeri sono relativi allo spazio disco occupato, calcolato in blocchi.

Il primo numero (blocks) indica l’occupazione attuale, il secondo (quota) il limite soft, e il terzo (limit) il limite hard.

Nel caso in cui l’utente dovesse trovarsi fuori quota, il quarto campo (grace), anziché esser vuoto riporterebbe quanto tempo rimane per rientrare al di sotto dei limiti soft.

La parte successiva è simile alla precedente, ma riguarda il numero di file creati sul filesystem. Anche qui ci sono i dati per l’occupazione attuale (files), i limiti soft (quota) e hard (limit), ed eventualmente il grace-time (grace) per rientrare al di sotto dei limiti previsti.

Volendo è possibile avere delle indicazioni più semplici da leggere lanciando il comando con l’opzione -s:

$ quota -s
Disk quotas for user 9529073 (uid 9529073): 
     Filesystem   space   quota   limit   grace   files   quota   limit   grace
fatboy.edu-al.unipmn.it:/home
                  3560M   9216M  10240M           73112    500k    600k        

Sei fuori quota?

Se avete superato la vostra quota disco, il sistema dovrebbe avvertirvi con un messaggio quando cercate di accedere alla vostra area.

Per controllare quanto spazio state occupando, potete usare il comando:

quota -v

Se avete superato il limite, vicino al secondo campo noterete un asterisco rappresentante il superamento dello stesso.

Le conseguenze del superamento del limite sono le seguenti:

  • impossibilità o difficoltà di effettuare il login dall’interfaccia grafica.
  • impossibilità o difficoltà ad utilizzare la maggior parte dei programmi, come ad esempio VMware, Firefox, Thunderbird, ecc…

Come rimediare?

Il metodo più efficace consiste nel non utilizzare l’interfaccia grafica fino a quando non si è risolto il problema della quota.

Per effettuare un login testuale, è sufficiente premere la seguente combinazione di tasti:

CTRL + ALT + F2

Dopodiché potete effettuare il login sulla console testuale, utilizzando il vostro nome utente e la vostra password.

Per trovare i file o le directory che occupano più spazio, è possibile utilizzare una utility che gira nel terminale:

cd
ncdu

Questo tool procederà a fare lo scan di tutti i file e le sottocartelle; ci vuole un po’ di tempo, aspettate che le operazioni iniziali siano terminate. Dopodiché vi verrà presentato un elenco, ordinato in base allo spazio occupato, grazie al quale sarà semplice individuare i file o le cartelle da cancellare.

È possibile spostarsi nell’elenco utilizzando le freccie e INVIO per selezionare una directory.

Quando trovate qualcosa che volete cancellare, potete premere d per cancellarlo.

Quando avete terminato, potete premere q per uscire.

Altri comandi utili

Verificate la situazione del vostro spazio disco con i comandi che seguono:

quota  -v
cd
du -hs

Se siete andati oltre il consentito, allora dovete iniziare a cancellare qualcosa in modo da ritornare sotto il limite previsto.

Per avere un riassunto dello spazio occupato dalle vostre directory e dai vostri file, potete utilizzare il seguente comando (il primo cd serve per posizionarsi nella vostra HOME directory):

cd
du -ks .[A-Za-z0-9]*/ */ | sort -n

In taluni casi potrebbe esser utile anche l’output di uno dei seguenti comandi (o anche tutti), da lanciare sempre dalla propria HOME directory:

find . -maxdepth 1 -print0 | xargs -0 du -s | sort -n

du -hs .[A-Za-z0-9]*/ */

du -hs .[A-Za-z0-9]* *

Quando siete rientrati nei limiti previsti, potete ritornare all’interfaccia grafica uscendo dalla shell testuale con exit, e poi premendo contemporaneamente:

CTRL + ALT + F1

Problemi ricorrenti

A volte il superamento della quota è legato a download o salvataggi di cui siete consapevoli, per cui cancellando questi file dovreste riuscire rapidamente a rientrare nella quota prevista.

A volte no; la quota viene superata a causa di dati salvati da alcuni programmi in esecuzione, senza un’azione esplicita da parte vostra.

Vediamo qui di seguito i casi più comuni nel nostro laboratorio.

Le directory da controllare per prime, in cui spesso si trovano i file che hanno portato gli studenti fuori quota, sono le seguenti:

  • ~/.pulse (file del server audio, possono essere cancellati)

  • ~/.Trash (a volte ci sono file che nel cestino non risultano, dipende dall’ambiente grafico utilizzato)

  • ~/OpenOffice.orgX.Y.Z (dovrebbe occupare 3 MB circa…)

  • ~/VMWARE (non dovrebbe neppure esistere, ora si usa VirtualBox per le macchine virtuali)

  • .wine (se non avete salvato dati sul “disco C” di Wine, potete cancellare questa cartella) (non dovrebbe più venir creata, Wine è stato rimosso dalle macchine del laboratorio)

  • .cache/tracker (cache del servizio tracker per l’indicizzazione dei file; qui potete trovate informazioni su come configurare/disabilitare il tracker.)

  • .local/share/akonadi (database del servizio akonadi, per l’indicizzazione dei file; qui potete trovare informazioni su come disabilitare Akonadi.)

  • .cache/google-chrome (cache di Google Chrome; date un occhiata anche alla pagina su Chrome per evitare il problema)

  • ~/.mozilla/firefox/????????.default/Cache (la cache di Firefox; il nome del percorso contiene un identificativo del profilo, che per ogni utente è diverso, e qui è stato indicato con “????????”)

Controllate anche la vostra directory della mail, se avete utilizzato Thunderbird o Evolution per leggere la posta.

Se state utilizzando Android Studio, controllate che non vi abbia salvato nell’area gli aggiornamenti dell’SDK di Android (lo chiede all’avvio, e la risposta predefinita è di salvare gli aggiornamenti nella propria area utente; questa operazione può facilmente portarvi fuori quota, perché le immagini di sistema di Android occupano qualche GB l’una).

Unlinked file (NFS silly rename)

In taluni casi potreste trovare un file chiamato .nfsXYXYXYXY, con una serie di numeri e lettere dietro la prima parte del nome. Questi sono file temporanei creati dal server NFS per gestire i file su cui è stato fatto un unlink, ma il cui file descriptor è ancora aperto da qualche processo in esecuzione sulla macchina. (Per maggiori spiegazioni vedi anche: http://nfs.sourceforge.net/#faq_d2

Spesso non potete cancellarli direttamente. In questi casi conviene uscire e aspettare che il sistema li cancelli definitivamente, o riprovare in un secondo tempo.

Se nulla sembra funzionare…

Se avete letto questa pagina, avete provato a seguire le indicazioni, e continuate ad avere problemi, potete rivolgervi al personale tecnico.

Idem se non siete più fuori quota, ma i problemi persistono.