MongoDB locale
Ogni utente può gestire un’istanza personalizzata del server MongoDB.
In questo modo ognuno può configurare il proprio server come desidera, con il non trascurabile vantaggio di poterlo far partire e fermare quando vuole.
La cartella /opt/mongodb-setup contiene i file di configurazione di base, ma non è scrivibile dagli utenti; per l’utilizzo seguire la procedura dettagliata in questa pagina.
Setup
Per poter configurare il server occorre quindi creare nella propria
area utente la cartella ~/mongodb
, contenente i file iniziali di
configurazione del server.
Per far questo è possibile lanciare lo script:
/opt/mongodb-setup/mongodb-setup.sh
Esecuzione
È possibile utilizzare uno script per controllare il server (viene copiato
insieme ai file di configurazione nella cartella ~/mongodb
nella propria area
utente).
Per lanciare il server:
~/mongodb/mongodb.sh start
Per fermare il server:
~/mongodb/mongodb.sh stop
Prima connessione
È possibile collegarsi al server lanciando:
~/mongodb/mongodb.sh connect
Oppure, più semplicemente, utilizzando il client:
mongo
Sicurezza
Questa installazione non configura un utente da utilizzare per accedere al DB.
Il server però ascolta solo su localhost, per cui non possono arrivare connessioni dall’esterno.
In ambienti di produzione si consiglia comunque di configurare l’autenticazione e di seguire le indicazioni riportate nella Security Checklist della documentazione online.
Note finali
Nota: la configurazione che viene creata attraverso lo script di setup è quella di base, ma potete fare numerosi affinamenti e modifiche, a seconda delle vostre esigenze; per tutte le informazioni si consiglia di consultare la ricca documentazione disponibile sul sito https://docs.mongodb.com/.
Licenza
Attenzione: da ottobre 2018 la licenza con cui vengono distribuite le nuove versioni di MongoDB è cambiata.
La nuova licenza, denominata Server Side Public License (SSPL), non è più una licenza open-source.